
Jetty è un servlet container ed un web server che permette di eseguire le proprie applicazioni web in linguaggio Java. Jetty si è guadagnato una certa fama grazie ad alcune sue caratteristiche molto significative:
- è veloce, performante ed estremamente portabile;
- è modulare e può espitare al suo interno plugin per avere a disposizione nuove funzionalità anche di carattere sperimentale;
- può essere utilizzato in modalità embedded in un’applicazione Java la quale può dotarsi al momento del bisogno di un vero e proprio server web per distribuire servizi.
Jetty può essere scaricato nell’apposita pagina dei download dal sito ufficiale eclipse, non richiede una vera e propria installazione, ma solo di essere scompattato e, ovviamente, un unico prerequisito: il linguaggio Java disponibile sulla macchina. All’interno della cartella che verrà prodotta, troveremo un file archivio start.jar e potremo usarlo per avviare il server:
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$ java -jar start.jar |
Altro uso molto importante di Jetty è quello di essere incluso in un progetto in forma embedded cosa che può essere fatta molto rapidamente istituendo un progetto Maven che richieda le dipendenze jetty-server e jetty-servlet. Sin dalle prime righe di codice del metodo main si potrà avviare un servizio server in ricezione, come nello snippet seguente:
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public static void main(String[] args) throws Exception { Server server = new Server(8888); ServletContextHandler ch = new ServletContextHandler(server, "/miaservlet"); ch.addServlet(MiaServlet.class, "/"); server.start(); } |
La flessibilità e la potenza di Jetty hanno reso noto questo server alla gran parte degli sviluppatori ma per chi ancora pensasse che non esiste altro che Tomcat e JBoss questo articolo può essere un invito a conoscerlo.
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