
Quando un progetto per funzionare ha bisogno di una o più librerie esterne – generalmente offerte da altri sviluppatori – si dice che ha dipendenze da soddisfare. In ogni tecnologia di programmazione esiste uno strumento di gestione delle dipendenze e, nel mondo Javascript, è famosissimo NPM derivante direttamente da Node.js. Ne esiste un altro però la cui fama è cresciuta molto ultimamente in quanto è comodissimo per integrare librerie lato client, come le classiche tecnologie web, al di fuori di un’applicazione Node: stiamo parlando di Bower.
Bower comunque va installato mediante npm:
npm install -g bower
e da questo momento in poi sarà utilizzabile come comando a sè stante.
Potremo quindi richiedere un pacchetto per animare le nostre web app tramite il comando install:
bower install jquery
Troveremo così nel file system una cartella di nome bower_components all’interno della quale sarà reperibile la libreria richiesta – in questo caso jQuery – e seguendone il percorso potremo integrarla con le pagine web mediante il consueto tag <script>.
Bower funziona in tutto e per tutto come un gestore di pacchetti, oltre a install possiede altri comandi:
- uninstall per richiedere la disinstallazione di un pacchetto;
- update per l’aggiornamento;
- list per ottenere l’elenco dei pacchetti scaricati.
Bower e NPM sono due strumenti ottimi per gestire le dipendenze in Javascript ed ora la differenza che intercorre tra loro dovrebbe essere più chiara: il primo per i progetti basati su front-end, il secondo per tutto ciò che si integra con Node.js.
E voi come organizzate i vostri progetti Javascript? Non scaricherete mica tutte le librerie necessarie a mano, vero? Fateci sapere!
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