Chi programma in Java sa che spesso è utile o necessario creare delle interfacce grafiche per i propri programmi ma i framework storicamente inclusi nel SDK – AWT e Swing – non offrono sempre il risultato ottimale. Per migliorare questo aspetto, Oracle ha deciso di scommettere su JavaFX, la piattaforma per interfacce utente esistente da anni, ma integrata nel linguaggio a partire da Java8.
Le caratteristiche principali di JavaFX sono:
- integrazione ed interoperabilità con AWT e Swing: si possono utilizzare vecchi layout e componenti già noti agli sviluppatori;
- disponibilità di FXML, un formato XML, che permette di progettare layout in una maniera simile ad HTML per le pagine web;
- possibilità di avviare le applicazioni in diverse modalità: dalla classica riga di comando, ai Jar eseguibili fino all’utilizzo di Java Web Start;
- integrazione di tecnologie puramente web come CSS e Javascript;
- componenti di alto livello come grafici, browser, etc.;
- API per funzionalità varie come Canvas API per la grafica e le Printing API per la stampa.
JavaFX appare finalmente come una soluzione moderna per lo sviluppo di interfacce utente in Java rendendone più produttivo lo sviluppo. Esiste inoltre un ambiente di progettazione visuale, SceneBuilder:
SceneBuilder deve essere scaricato ed installato come strumento autonomo ma è integrabile nei più comuni IDE di sviluppo.
E voi, sviluppatori Java che sognate interfacce utente per i vostri programmi, mica vorrete continuare a ignorare tutto ciò che non sia il classico Swing?
Se volete approfondire, trovate qualche screencast su JavaFX e SceneBuilder nella nostra academy al seguente indirizzo.










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