Ci siamo, ancora pochi giorni e il Mac App Store vedrà finalmente luce sui nostri amati Mac. Se il recente successo del mondo mobile è dovuto sopratutto all’introduzione nei nuovi device del pluri-copiato store introdotto da Apple, cosa succederà nell’universo degli ambienti Desktop? Siamo vicinissimi all’inizio di una diffusione di massa dei prodotti Apple anche nelle case e negli uffici?
In realtà il successo di iPhone, iPod e iPad ha sicuramente portato ad un incremento delle vendite anche dei computer, fissi o portatili, di Apple, ma se questo store funzionerà a dovere come abbiamo visto nel mondo mobile, allora, ne vedremo delle belle. La fine di Microsoft si avvicina.. ^^ ok ok.. quest’ultimo commento è proprio da Apple fan..atico di prima categoria, però devo ammettere che non mi spiace sognare un po’ 😛
Ad ogni modo, cosa ci aspetta? Bè, nè più nè meno di quello che già conosciamo grazie ai nostri iDevice, ovvero, potremmo navigare tra le diverse categorie di applicazioni o cercare in base a nostre parole chiave, scegliere quello che più ci interessa, leggere eventuale descrizione a cura degli sviluppatori o i feedback degli acquirenti.. quelli prima di noi ovviamente.. e poi? E poi scelta l’app, un click e la scarichiamo, o meglio, se a pagamento la acquistiamo e la scarichiamo! Tutto qui!
Se ora come ora, trovare un’app per Mac è a volte difficoltoso, e ammettiamolo, noi utenti Apple non possiamo certo vantare un catalogo come quello riservato agli utenti Microsoft (anche se tutto quello che serve ovviamente c’è), con il Mac App Store tutto sarà diverso: se il fenomeno attirerà gli sviluppatori così come accade con i fratellini minori allora in men che non si dica anche i nostri Mac saranno pieni di applicazioni, utility e sicuramente qualche inutility fino alla nausea.
L’unico dubbio che ho personalmente al momento, ma ho fede in Apple, è se, viste le diverse configurazioni di Mac esistenti, sarà gestita a dovere la compatibilità delle applicazioni del Mac App Store con tutti i diversi sistemi in giro per il mondo. Basterebbe anche solo che venga bloccato l’acquisto (e il successivo download) nel caso in cui il nostro sistema non soddisfi i requisiti minimi richiesti per far funzionare al meglio l’app in oggetto. Insomma, sarebbe carino evitare quei tipici problemi comuni e conosciuti agli utenti Android, che visti gli innumerevoli device esistenti, si trovano in una situazione analoga.
Tutto dovrebbe idealmente divire simile all’uso di una console da gioco. Ti piace o ti serve un’app? La compri, la scarichi.. e la usi! Nient’altro! Se Apple arriva a questo allora sarà davvero grandioso!
Altra cosa interessante e di non poca importanza: potremo usare il nostro attuale account che già usiamo per iPhone, iPod e iPad per fare acquisti anche nel nuovo store.
Mac App Store per noi programmatori
E dal punto di vista di noi sviluppatori? Cosa dovremo fare per entrare in questo “nuovo” mondo?
Per quanto riguarda ambiente di sviluppo e linguaggio di programmazione, niente di nuovo: continueremo ad usare Xcode e Objective-C. Quello che cambia (ma anche qui nulla di nuovo) riguarda il framework. Ci affideremo agli strumenti offerti da Cocoa, anzichè a quelli offerti da Cocoa Touch nato per i dispositivi mobili.
Per pubblicare le nostre applicazioni nel nuovo Store dovremo poi aderire al “Mac Developer Program” al costo di $ 99,00 all’anno. Se avete già aderito al developer program per iPhone, vi farà senz’altro “piacere” sapere che, se volete programmare per mac, l’account che possedete non serve a nulla e dovrete aderire anche a quest’altro programma. Tolto questo piccolo particolare negativo (chissà che un giorno non esca un programma unico valido per tutte le piattaforma Apple) tutto il resto è organizzato per bene così come conosciamo già nel reparto mobile. Avremo infatti a disposizione gratuitamente l’intero kit di sviluppo, supporto tecnico, un forum dedicato e tanta, tanta, tanta documentazione, anche video (il tutto però solo in inglese).
Distribuire applicazioni nel Mac App Store è molto semplice e potremo:
- decidere il prezzo per le nostre app
- guadagnare il 70% dei ricavi dalle vendite (l’affitto ad Apple ovviamente e giustamente si paga sempre)
- ricevere pagamenti da Apple mensilmente
Non avremo inoltre alcuna spesa su:
- tutte le applicazioni che offriremo gratis
- ricezione pagamenti con carta di credito
- hosting delle applicazioni nel famoso store
- marketing, e qui Apple la sa davvero lunga
Certo è che anche qui il potenziale clienti per noi developer è davvero alto, e sono certo che presto conosceremo qualche nuovo nome che spiccherà con numeri davvero interessanti arrivando pressochè dal nulla. Chissà che in mezzo non ci sia uno di voi 😉
Insomma, nuove opportunità anche per noi che certo non possiamo farci scappare.
Voi siete pronti per portare le vostre idee nel mondo mac?
Per maggiori informazioni vi rimando alla pagina ufficiale dedicata al Developer Program e alla sezione Mac App Store direttamente sul sito Apple.










4 Responses to “Mac App Store: disponibile dal 6 gennaio”
30 Dicembre 2010
Tweets that mention Mac App Store: disponibile dal 6 gennaio | devAPP -- Topsy.com[…] This post was mentioned on Twitter by Rynox. Rynox said: RT @iPhone_devAPP: Mac App Store: disponibile dal 6 gennaio http://www.devapp.it/wordpress/mac-app-store-disponibile-dal-6-gennaio.html […]
30 Dicembre 2010
francescopeccato per la “gabella” di 99$ !
31 Dicembre 2010
Mokka77Non vedo l’ora!! Sicuramente proverò a fare qualcosa anche per Mac..
31 Dicembre 2010
Lelesicuramente una vetrina importante per chi sviluppa o si vuole divertire, tanto una volta installato xcode, si puo’ scrivere codice per mac e idevice, basta solo studiare e sperimentare.
Spero tanto che il nuovo store sia compatibile con tutti i mac, anche i vecchi ppc, anche se le nuove versioni di xcode ormai girano solo su intel e snow leopard..staremo a vedere cosa succede per la befana 🙂