Per sviluppare applicazioni per iPhone Os, occorre avere un Mac su cui è installato Mac OS X e l’SDK (Software Development Kit) più aggiornato, ad oggi la versione 3.1.2.
La suite degli strumenti di sviluppo messi a disposizione da Apple offre un completo ambiente per la gestione dei vostri progetti, per la stesura del codice, la creazione degli eseguibili, il debugging, il controllo delle performance, e molto altro ancora.
Al centro della suite c’è Xcode, il quale rappresenta l’ambiende di sviluppo vero e proprio, tramite cui scriverete il vostro codice di programmazione. Ma Xcode non è il solo strumento che userete, di seguito vi illustreremo gli strumenti principali per creare applicazioni per iPhone.
Xcode
Il cuore di questa suite di sviluppo è proprio Xcode. Questo è un ambiente di sviluppo integrato (IDE)
che fornisce tutti gli strumenti di cui abbiamo bisogno per creare e gestire i nostri progetti e i file contenenti il codice sorgente, per compilare il tutto e creare quindi un eseguibile e per avviare e testare le nostre applicazioni tramite iPhone Simulator o direttamente sul nostro dispositivo.
Per creare una nuova applicazione iPhone, occorre creare innanzitutto un nuovo progetto in Xcode. Il progetto gestisce tutte le informazioni associate alla vostra applicazione, inclusi i file con i sorgenti, le impostazioni per la compilazione e le regole necessarie per mettere insieme tutti i pezzi. Il centro di lavoro di ogni progetto Xcode è la finestra mostrata in in Figura 1. Questa schermata offre un rapido accesso a tutti gli elementi principali dell’applicazione. Il “Group and Files list” è dove potrete gestire i files del vostro progetto, inclusi i files contenenti il codice sorgente e l’eseguibile creato a partire da questi files. La toolbar offre un accesso agli strumenti e ai comandi usati più frequentemente mentre la detail view offre uno spazio personalizzabile per lavorare al vostro progetto. Altre parti di questa finestra offrono informazioni contestuali al progetto aperto.
Figura 1 – Finestra di un progetto in Xcode
Xcode è dotato di un avanzato editor di testo, con funzioni come completamento automatico del codice, colorazione automatica in base alla sintassi del linguaggio, gestione dei blocchi di codice (per nascondere temporaneamente o riattivare porzioni di codice), annotazioni di errori sulle linee, avvisi ecc. Il sistema dedicato alla compilazione in Xcode offre sia le impostazioni predefinite che la possibilità di configurare l’ambiente a vostro piacimento. E se aveste bisogno di documentazione, il “Research Assistant” fornisce la documentazione sensibile al contesto, mentre la finestra appostita consente di navigare e cercare eventuali informazioni.
Quando compilate ed eseguite un’applicazione in Xcode, potete scegliere se lanciare il tutto nell’iPhone Simulator o nel vostro telefono. Il simulatore offre un ambiente locale per il testing delle vostre applicazioni, per assicurarsi che queste si comportano nel modo desiderato.
Quando si è soddisfatti del comportamento di base dell’applicazione, si può dire a Xcode di eseguirla su un iPhone o iPod touch collegato al vostro computer. L’esecuzione su un dispositivo serve per effettuare il test finale e Xcode permette il debugging per il codice in esecuzione sul dispositivo.
Figura 2 – Esecuzione dell'applicazione
Interface Builder
Interface Builder è lo strumento per creare visivamente le interfacce grafiche dei programmi tramite Drag & Drop dei componenti preconfezionati inclusi nella suite. I componenti inclusi comprendono i tradizionali sistemi di controllo come gli switch, i pulsanti, i campi testo, ma anche viste personalizzate.
Dopo aver posizionato i componenti nella finestra, potrete muoverli e posizionarli dove desiderate semplicemente trascinandoli, potrete configuare i loro attributi utilizzando l’inspector e stabilire le relazioni tra loro e il vostro codice. Quando l’interfaccia avrà l’aspetto che volevate ottenere, salvate il lavoro svolto e verrà quindi creato un file nib.
Figura 3 – Interface Builder
Il file nib creato con Interface Builder contiene tutte le informazioni che l’UI Kit necessita per ricreare, in fase di esecuzione del programma, gli stessi oggetti disegnati nella vostra applicazione. Caricare un file nib genera versioni runtime di tutti gli oggetti inseriti nel file, configurandoli esattamente come sono stati configurati in Interface Builder. Esso usa inoltre le informazioni inerenti le relazioni che sono state specificate per stabilire le connessioni tra i nuovi oggetti creati e quelli esistenti nell’applicazione.
Nel complesso, l’uso di Interface Builder permette di risparmiare l’enorme quantità di tempo che occorrerebbe per creare l’interfaccia utente dell’applicazione via codice. Interface Builder scrive quindi per voi il codice necessario per creare, configurare e posizionare gli oggetti che compongono l’interfaccia utente.
Essendo un editor visivo il vantaggio è poter vedere esattamente che come sarà la nostra interfaccia durante l’esecuzione.
Instruments
Al fine di garantire la migliore esperienza all’utente durante l’uso del vostro software, l’ambiente Instruments consente di analizzare le prestazioni delle vostre applicazioni iPhone durante l’esecuzione sia sul simulatore che su un dispositivo. Instruments raccoglie i dati dalla vostra applicazione durante l’esecuzione e li presenta in modalità grafica: la timeline. È possibile analizzare dati inerenti l’utilizzo della memoria, circa l’attività del disco rigido, le attività di rete o le le prestazioni grafiche. La timeline è in grado di visualizzare tutti questi diversi tipi di informazioni fianco a fianco, e permette di monitorare il comportamento generale della vostra applicazione e non solo riferito ad una specifica area.
Figura 4 – Funzionamento di Instruments
Oltre a fornire la timeline, instruments fornisce strumenti che consentono di analizzare il comportamento della vostra applicazione nel tempo. Ad esempio, la finestra Instruments consente di memorizzare dati provenienti da molteplici sessioni in modo da poter verificare se il comportamento della vostra applicazione è in miglioramento o se necessita ancora di accorgimenti. È possibile inoltre salvare i dati di queste varie esecuzioni in file ed è possibile aprirli e analizzarli in qualsiasi altro momento.
Tradotto da fonte ufficiale Apple.












3 Responses to “SDK: Strumenti di sviluppo”
25 Novembre 2009
pippomanmolto interessante
31 Agosto 2010
Mircosarebbe interessante un bel tutorial su come usare al meglio instruments. non è proprio di così facile comprensione.
che ne dite?
17 Settembre 2010
Staff devAPP..in arrivo 😉