
Il fatto che MySQL, uno dei più diffusi DBMS al mondo, sia da qualche anno finito nella flotta di Oracle ha fatto storcere il naso a tanti amanti dell’open source. Dall’impegno degli originali fondatori di MySQL, è nato MariaDB, un sistema di database che ripropone il suo progenitore in una forma indipendente e rispettosa del suo spirito originale.
Il progetto di cui parliamo in questo post gode di uno sviluppo continuo e molto attivo da parte della community e non richiede nessuno sforzo di adattamento per chi proviene da MySQL.
Infatti può essere installato tramite le opzioni offerte nella pagina dei Download ma è comodamente disponibile anche nei repository delle principali distribuzioni Linux.
Una volta installato, ritroveremo i comandi di MySQL che conosciamo, in primis, sia il server mysqld sia il client mysql, caretterizzati ancora dagli stessi nomi. Dopo il loro avvio però troveremo di fronte a noi dischiuso il mondo di MariaDB con tutta la sua carica di innovatività e apertura mentale: la documentazione ufficiale comuque offre anche rapidi tutorial per iniziare ad usare il tutto molto velocemente.
Inoltre, anche dal punto di vista dell’interazione con le applicazioni non subiremo cambiamenti traumatici: potremo continuare ad operare con connettori vari come siamo abituati ed anche i vari client per MySQL continueranno a funzionare correttamente con MariaDB come il comodissimo HeidiSQL.
Non mancano, come immaginabile, anche soluzioni cluster come MariaDB Galera Cluster.
A MariaDB non manca proprio niente insomma e, anzi, porta con sé tutti vantaggi propri del mondo open source.
E voi lo avete già installato nei vostri server?
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