MongoDB è un DBMS NoSQL che ha conquistato i favori di tantissimi sviluppatori con il suo uso del formato JSON e la sua sintassi intuitiva. La modalità naturale di lavorare sui database che gestisce è la console, strumento di comando immediato ma, purtroppo, dallo scarso impatto visuale. A colmare questa lacuna, è arrivato un progetto libero e gratuito, scritto in C++, che ha già riscosso un grande successo su GitHub confermato poi dagli ottimi risultati nel crowdfunding: Robomongo, il manager con interfaccia grafica che permette di usare MongoDB come siamo abituati a fare con i database relazionali.
E’ disponibile per tutte le piattaforme (Windows, Mac e Linux) e possiamo fruirne aderendo ad uno dei piani previsti: la versione Community, totalmente gratuita, offre tutte le funzionalità, ma le nuove features sono disponibili dopo venti giorni dalla loro pubblicazione mentre i piani Personal e Business – entrambi a pagamento con un prezzo mensile ravvisabile al momento entro i 15 dollari – permettono di usare immediatamente le novità, offrono supporto ed una serie di altri benefici.
Robomongo è uno strumento utilissimo, ricco di funzionalità (include anche una console testuale diretta con MongoDB) ed è altamente efficiente e produttivo, offrendo autocompletamento del testo e conducendo tutte le operazioni verso i database in modalità asincrona, annullando di fatto tempi di latenza nell’uso dell’interfaccia.
Se usare MongoDB significa essere agganciati ad una delle principali realtà dell’informatica attuale, il compagno ideale non può che essere Robomongo. Che ne dite, lo proviamo ?












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