
A volte può capitare di avere bisogno di un server web, per condividere contenuti o solo per provare funzionalità dell’applicazione in sviluppo. Approntarne uno in locale non è una pratica particolarmente complicata, ma può risultare dispendioso in termini di tempo, comprendendo scaricamento del necessario ed installazione, pur accontentandosi delle configurazioni di default. Un’alternativa rapida se si ha a disposizione il linguaggio Python – di serie, in molte distribuzioni Linux – può essere l’avvio di un server HTTP già incluso in esso.
Con il comando:
python -m SimpleHTTPServer
vedremo il cursore del terminale rimanere in sospeso – segno che qualcosa è stato avviato – e l’apparizione del messaggio “Serving HTTP on 0.0.0.0 port 8000 …”
che segnala l’avvio di un server HTTP sulla porta 8000/TCP.
Invocando l’indirizzo http://localhost:8000 vedremo elencato il contenuto della cartella da cui è stato lanciato il server (nel nostro caso, tre file ed una cartella).
Il filesystem sarà navigabile ed i file accessibili come link. Inoltre, tutto ciò che faremo verrà menzionato in messaggi di log che saranno prodotti nella finestra in cui abbiamo
lanciato il server.
In alternativa, si può scegliere un’altra porta TCP in cui mettere il servizio in ascolto:
python -m SimpleHTTPServer 7654
Il messaggio in output si adeguerà di conseguenza offrendo il contenuto
“Serving HTTP on 0.0.0.0 port 7654 …”.
Per esigenze che non richiedono infrastrutture particolari, SimpleHTTPServer di Python può essere una soluzione molto rapida (oltre tutto, non richiede la conoscenza del linguaggio) e ci farà pentire di tutte le volte in cui, solo per provare lo scaricamento di un file via HTTP, abbiamo installato un intero server web Apache nella nostra macchina di sviluppo.
Alla prossima!
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