
Apple ha rilasciato una nota sul portale degli sviluppatori dove informa che tutte le nuove applicazioni inviate per la revisione in App Store dal 1° Febbraio 2015 dovranno obbligatoriamente essere compilate includendo supporto per i 64-bit.
Quali sono le differenze per gli sviluppatori? Se la vostra app è un applicazione nativa e sviluppata nell’ultimo anno probabilmente non servirà cambiare nulla. L’unico accorgimento da avere è controllare che l’app nelle impostazioni del progetto di Xcode come Build Settings abbia settato il valore “Standard architectures”; in questo modo l’eseguibile sarà ottimizzato automaticamente per 32 e 64 bit.
Gli sviluppatori che invece integrano librerie di altri produttori e SDK di terze parti dovranno attendere aggiornamenti che, si spera, arriveranno nei prossimi mesi (per le aziende che ancora non hanno provveduto). Alcune librerie, infatti, non hanno aggiunto tra i target plausibili i processori armv8 che offrono supporto ai 64-bit. È consigliabile in questi casi cercare alternative per i progetti poco aggiornati o esser pronti con il resto dell’app ad accogliere in modo celere i nuovi aggiornamenti di librerie.
Per chi ancora non ha approfondito l’argomento 64-bit è possibile farlo con l’articolo ufficiale Apple: 64-bit Transition Guide.
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